Il folle comunicato delle liste che sostengono Carlo Bigongiari ha almeno il pregio della chiarezza politica. Così il PD di Massarosa a nome di Adolfo Del Soldato e il coodinatore di Sinistra Comune Leonardo Gilardetti vanno al contrattacco su un comunicato delle Forze politiche che sostengono il candidato Carlo Bigongiari.

Mentre Bigongiari va in giro a raccontare che lui con Coluccini non c’entra niente oggi ci troviamo ripetute in poche righe le più deliranti panzane raccontate in questi due anni, a cui non crede più nessuno tranne chi le ha sostenute e oggi si ritrova a ripeterle sotto il manto di un altro candidato. 

Perché la verità è che la raffazzonata compagine di Bigongiari è in gran parte composta dai partiti,  dagli assessori,  dai consiglieri e dagli attivisti di una stagione da cui Massarosa non vede l’ora di voltare pagina.

SONO I SOLITI: E DICONO LE SOLITE COSE.Nel merito si resta sgomenti.  Noi rivendichiamo i piani urbanistici, che hanno posto fine alla stagione degli scempi di cui Bigongiari è stato uno dei protagonisti e che i massarosesi ricordano bene. 

Diciamo semplicemente che questi piani andranno aggiornati in tutta la Toscana perché lo prevede la legge,  come dovrebbero sapere ma non sanno. Strano che chi sostiene un candidato geometra non sappia l’ABC dell’urbanistica e dell’edilizia, strano che quel candidato li lasci dire.

Sulla scuola di Piano di Conca, l’incredibile confusione fra costo della scuola e piano finanziario che comprende anche l’urbanizzazione dell’area, la manutenzione straordinaria per 30 anni e altro è davvero espressione di quella cultura della menzogna sistematica che è il tratto dei due anni che abbiamo messo alle spalle.

La lega e forza Italia hanno un problema con le scuole,  dalle quali sono evidentemente disturbate, come dimostra la vicenda della scuola di Quiesa in cui questi partiti hanno sostenuto  e votato a più riprese atti volti a  non fare i lavori,  poi travolti dalle lotte della gente e dalla verità degli atti.

Quanto ai contributi alle associazioni,  lo vadano a dire alle associazioni interessate, dopo due anni di Coluccini,  le stesse forze che lo hanno sostenuto.  Avrebbero fatto meglio a tacere. La verità è che con Simona Barsotti c’è una squadra prestigiosa e riconosciuta,  fatta di continuità e  innovazione.  Con Bigongiari c’è la squadra di Coluccini con le maschere come la gente ha perfettamente capito e non vedono l’ora di ritrovarsi tutti insieme appassionatamente per combinare altri guai alla nostra comunità.

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